Ok, lo ammetto. Ho scelto questo titolo perché sto cercando la risposta a questa domanda da tutta una vita. E non si tratta di disturbi alimentari patologici che tanto ci spaventano, ma di quella capacità costante di prendersi cura di noi stessi, alla ricerca di un equilibrio tra immagine sociale e immagine interiore che ci soddisfi.
Viviamo in un contesto sociale esigente. Uomini e donne sono chiamati a conformarsi alle attese collettive alimentate da riviste di moda, fashion blog, modelli e modelle perfetti come statue. Non greche però…perché quelle spesso avevano la pancetta.
D’altro canto, nell’epoca dell’abbondanza (di cibo) e della scarsità (di tempo) è fin troppo facile ripiegare su alimenti rapidi, subito pronti, carichi di zuccheri non necessari.